La Prima Casa di Anjou (942-1214)
Mancano notizie attendibili sugli antecessori del conte Roberto “il forte” (866?) che infeudò l’antica Civitas Andegavensis (Anjou), i cui figli Eudes (Odo) e Roberto I furono Re di Francia e affidarono Anjou al conte Enjuger. Il figlio Folco I “il rosso” allargò i propri domini impossessandosi di parte della Touraine sconfiggendo in guerra i Normanni. Alla sua morte (942), gli succedette Folco II ”il buono“, che si dedicò alla ricostruzione della contea dopo i danni causati dalla guerra. Il figlio Goffredo I, che gli subentrò alla morte (960), cominciò quella politica di espansione che avrebbe caratterizzato la politica di tutto il Casato. Appoggiò Ugo Capeto a conquistare la corona di Francia, e morì pochi mesi dopo aver portato a termine l’impresa (987).
Folco III, successore di Goffredo, fu uno dei personaggi più importanti del periodo, e guidò il Casato fino al 1040. Respinse definitivamente i suoi bellicosi vicini fuori dai confini di Anjou and fece realizzare poderose fortificazioni lungo le frontiere. Il figlio Goffredo II “Martello” (1040-60) riuscì ad annettersi la Vendômois ed una parte della Maine. Non lasciò eredi, ed il feudo fu diviso tra i nipoti Goffredo III “il barbuto” e Folco IV “il rude”. La coesistenza non durò a lungo e sfociò in una vera e propria guerra, vinta da Folco nel 1068 grazie all’aiuto del Duca di Normandia, a cui dovette fare concessioni territoriali.
Dopo la morte di Folco IV (1109), il figlio Folco V “il giovane” cercò di rinvigorire il Casato, attraverso una saggia politica di matrimoni con altre casate. Sua figlia andò sposa al re Baldovino II, e così Folco acquistò il titolo di “Re di Gerusalemme” (1131). Morì nel 1142. Suo figlio Goffredo IV “il bello” sposò Matilde, figlia di Enrico I d’Inghilterra e vedova dell’imperatore Enrico V, acquisendo così diritti di successione su Normandia e Inghilterra, scontrandosi con gli interessi dei baroni Anglo-Normanni. Alla fine delle lunghe guerre che ne sortirono, Goffredo IV riuscì a riappacificare la regione, sottomettendo la Normandia. Il titolo di Duca di Normandia passò così a suo figlio Enrico nel 1150, che ereditò Anjou nel 1152, alla morte del padre. Nello stesso anno Enrico sposò Eleonora di Acquitania, il cui matrimonio con Luigi VII di Francia era stato annullato. Si imbarcò quindi nell’impresa di spodestare Stefano d’Inghilterra. Con l’accordo di Winchester (1153) Enrico fu nominato erede di Stefano, alla cui morte (1154) Enrico ed Eleonora furono incoronati Re e Regina d’Inghilterra nella Cattedrale di Westminister il 19 dicembre 1154. Così i domini degli Anjou si estesero dall’Inghilterra ai Pirenei. All’inizio del XIII secolo, Filippo Augusto II di Francia conquistò Anjou. Un successivo tentativo inglese di riprendersi la contea fallì nel 1214, e Anjou fu definitivamente ceduta alla Francia con il Trattato di Parigi del 1259.
La seconda Casa d’Anjou (1246-1351)
Nel 1246 Luigi IX diede la contea d’Anjou a suo fratello Carlo, che aveva sposato Beatrice di Provenza. Carlo, a seguito di una campagna militare promossa dal Papa, divenne Re di Sicilia che sottrasse agli Svevi (1266). Nella contea di Anjou gli succedette il figlio Carlo II. A questi seguì il fratellastro Carlo I di Valois, detto Carlo III di Anjou. Nel 1328 Filippo, figlio di Carlo III, divenne Re di Francia (Filippo VI). Da quel momento e fino al 1351 Anjou fu assegnata ancora alla Corona.
Il ramo napoletano: Carlo I, come accennato, divenne Re di Sicilia (1266) dopo aver sconfitto gli Svevi. Egli vantava anche il titolo di Re di Gerusalemme, in quanto Maria di Antiochia gli cedette i diritti nel 1277. La rivolta dei Vespri Siciliani del 1282 lo privò della Sicilia, dove si insediarono gli Aragonesi. Per maggiori particolari tratteremo l'argomento a parte.
La terza Casa d’Anjou (1351-1480)
Nel 1351 il Re di Francia Giovanni II diede la contea di Anjou al figlio Luigi. Nel 1360 la Contea divenne Ducato. In questo periodo Anjou fu funestato dalle incursioni inglesi di Robert Knollys. Gli Angioini continuarono però a risiedere nel Regno di Napoli, fino alla conquista aragonese del 1442. Lo spodestato Re Renato lottò finché potette, e fu poi imprigionato ad Ischia. Alla sua morte (1480) Anjou ritornò definitivamente alla Corona di Francia.
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