La Casa d'Asburgo (o Absburgo, italianizzazione dal tedesco Habsburg o Hapsburg), è una delle più importanti ed antiche casate d'Europa. I suoi membri sono , in Austria , duchi (1282-1453), arciduchi (1453-1804) e imperatori (1804); re di Spagna (1516-1700); re di Portogallo (1580-1640); e per molti secoli imperatori del Sacro Romano Impero (dal 1273 al 1291 e dal 1298 al 1308 e infine, ininterrottamente, dal 1438 fino al 1806).
Il motto della dinastia è A.E.I.O.U. in genere interpretato come Austriae est imperare orbi universo ("spetta all'Austria regnare sul mondo"). Il nome deriva dalla Habichtsburg (il "Castello dell'Astore"), in Svizzera, che fu sede della famiglia nel XII e XIII secolo.
Storia in sintesi
Dal sud-ovest della Germania, la famiglia estese la sua influenza ed i suoi possedimenti nei territori del Sacro Romano Impero verso est, nell'odierna Austria (1278-1382). In poche generazioni, la famiglia riuscì a conquistare il trono imperiale, che tenne in distinti periodi (1273-1291 e 1298-1308, 1438-1740 e 1745-1806). Nel XIV secolo la linea ereditaria si divise nel ramo albertino (Alberto della Treccia) e in quello leopoldino (Leopoldo il Prode), estinto nel 1457.
Massimiliano I, acquisì i Paesi Bassi in seguito al suo matrimonio con Maria (1477), erede dei duchi di Borgogna, mentre il figlio Filippo il Bello acquisì la Spagna in seguito al matrimonio con Giovanna di Castiglia, figlia di Ferdinando II di Aragona e di Isabella I di Castiglia. Il loro figlio, Carlo V, ereditò da loro un impero dove "il sole non tramonta mai". Dopo la sua abdicazione nel 1556, la famiglia si divise nei due rami degli Asburgo di Spagna, estinto nel 1700 con Carlo II di Spagna, e degli Asburgo d'Austria.
L'Ungheria, formalmente sotto il regno degli Asburgo dal 1526, in seguito al matrimonio di Ferdinando I, fratello minore di Carlo V, con Anna Iagellona ma in realtà occupata dall'Impero Ottomano, fu riconquistata nel 1683-1699, e gli Asburgo ne mantennero il legittimo possesso, de facto, fino al 1918. Nel 1806, dopo la dissoluzione del Sacro Romano Impero in seguito alle usurpazioni napoleoniche, gli Asburgo mantennero il titolo di imperatori d'Austria .
Nel corso dei Secoli la famiglia degli Asburgo ha dato origine ad altri rami come gli Asburgo-Este e gli Asburgo-Lorena di Toscana.
Origini della Casa d'Asburgo:
La questione delle origini della Casa d'Asburgo è stata lungo dibattuta da storici e genealogisti, anche se l'antichità delle origini della illustre dinastia comporta inevitabilmente difficoltà nel reperire notizie certe e attendibili. Storicamente, il capostipite della Casata viene da tempo considerato Guntram il Ricco, possidente terriero e titolare di numerosi feudi in Argovia e Alsazia. Egli viene citato negli Acta Murensia, documento che descrive la storia dell'Abbazia di Muri, fondata da un figlio di Guntram, il conte Lanzellino, sebbene non si abbia la certezza che costui fosse effettivamente figlio di Guntram, il quale ebbe un figlio storicamente documentato di nome Kanzelin, ma non si sa se costui e Lanzellino fossero la stessa persona, anche se ormai se ne ha la quasi assoluta certezza. In conseguenza di ciò gli Asburgo possono vantare le proprie origini più antiche addirittura nel VI secolo detenendo così un primato storico assoluto: nessuna famiglia al mondo, tra quelle sopravvissute fino ad oggi, può vantare origini documentate così antiche.
Eticone-Adalrico d'Alsazia :
Eticone, o Adalrico, d'Alsazia, è considerato il più lontano antenato di Guntram, e visse nel VII secolo, all'epoca dei Merovingi. Egli divenne un potente feudatario, primo duca d'Alsazia nel regno di Austrasia, e padre di Santa Ottilia, la santa patrona della regione. Egli era figlio di Adalrico, a sua volta figlio di Valdeleno, nobile burgundo fondatore di numerosi monasteri e maggiordomo di Austrasia e di Aelia Flavia, nobile gallo-romana discendente del proconsole romano Felice Ennodius e del gallo romanizzato Siagrio, che alla fine del V secolo aveva fondato un regno autonomo in Gallia. La madre era forse la burgunda Hultrude, discendente del Prefetto del pretorio delle Gallie Tonanzio Ferreolo. Di costei sappiamo pochissimo, anche se qualcuno disse che era di sangue reale, sebbene senza prove certe. Eticone sposò inoltre Berswinda, cognata di Sigeberto III e sorella della regina Chimnechilde e di Ugoberto, potente nobile franco e maestro di palazzo. Egli ebbe vari figli tra cui Plectrude che sposò Pipino di Herstal, divenendo così bisnonna di Carlo Magno.
Da Eticone a Rodolfo d'Asburgo :
Alla sua morte, Eticone divise il ducato d'Alsazia tra i suoi figli: al primogenito toccò il territorio del Sundgau, ma questa linea sarà destinata ad estinguersi; da essa comunque nasceranno due donne importanti: una è Liutgarda, ultima moglie di Carlo Magno e l'altra è Ermengarda di Tours, moglie del nipote di Carlo, figlio di Ludovico il Pio, l'imperatore Lotario I . Al secondogenito, Eticone II, lasciò invece il Nordgau e l'Aargau, tra l'Alsazia e la Svizzera settentrionale. Ed è proprio da lui che discese in linea diretta Guntram il Ricco, nel X secolo; a sua volta egli fu, tramite il figlio Lanzellino e il nipote Radbot, uno dei primi rappresentanti della dinastia ad essere menzionato con il titolo di "conte d'Asburgo", dal nome dell'omonimo castello in Argovia, fatto costruire dal fratello di Radbot, il vescovo Werner di Strasburgo, l'antenato di Rodolfo I del Sacro Romano Impero, il primo imperatore della Casa d'Asburgo.
In sintesi:
Con Werner II conte di Alsazia, figlio di Radbod e nipote di Guntram, apparve per la prima volta la denominazione della Casa d'Asburgo, da un castello fatto costruire in Argovia da Werner, chiamato Habichtsburg, da cui Hapsburg o Habsburg. Werner I acquisì il titolo di conte di Asburgo, dopo il 1082. Nel 1273, con Rodolfo I, gli Asburgo guadagnarono la dignità imperiale, ottenendo l'Austria, la Stiria e la Carniola; la nomina però non fu riconosciuta da Ottocaro II di Boemia che contestò la cessione delle regioni reclamate dall'Imperatore. Allora lo scontro fu inevitabile, ed ebbe la meglio Rodolfo I, che riuscì ad entrare in possesso , a discapito del rivale , della Marca Orientalis.
Il figlio di Rodolfo I, Alberto I, divenuto nel 1298 re dei romani, consolidò i propri domini; così in poche generazioni la famiglia riuscì a conquistare il trono imperiale, che fino al 1740 tenne quasi ininterrottamente e che, dopo il breve interregno di Carlo VII di Wittelsbach, passò alla neonata dinastia degli Asburgo-Lorena. Al figlio di Alberto I, succedettero Alberto III dalla Treccia e Leopoldo III il Prode, con i quali la famiglia si divise in due linee ereditarie.
Linea albertina e leopoldina:
La linea albertina si estinse con Ladislao il Postumo nel 1457; mentre quella leopoldina perdurò negli anni. Federico I di Stiria, nipote di Leopoldo III e imperatore col nome di Federico III (1452-1493), riunì i vari possedimenti asburgici sotto un'unica bandiera ed elevò l'Austria ad Arciducato, grazie ai documenti passati alla storia con il nome di Privilegium maius. Il figlio Massimiliano I (imperatore dal 1493 al 1519) diede inizio alla serie di matrimoni che fecero degli Asburgo la più potente dinastia d'Europa (Tu, felix Austria, nube, frase attribuita a Mattia Corvino, re d'Ungheria); le nozze con Maria di Borgogna, erede dei possedimenti borgognoni, e quelle del figlio Filippo il Bello con Giovanna di Castiglia , erede di Castiglia e Aragona, permisero al primogenito, futuro Carlo V, di ereditare il più vasto impero della terra, un impero dove "non tramonta mai il sole". Il fratello di Carlo V, Ferdinando I, sposò nel 1521 Anna Jagellona, erede di Boemia e Ungheria.
Carlo V del Sacro Romano Impero:
All'impero si accorparono anche Boemia e Ungheria, grazie al matrimonio del fratello Ferdinando I con Anna Jagellona. Carlo V combatté più volte contro la Francia, che era l'unico suo ostacolo nel tentativo di governare l'Europa. Dopo continue guerre con i francesi, i principi tedeschi, e gli inglesi che saccheggiavano i carichi di oro e di argento provenienti dalle colonie, Carlo V fu costretto ad abdicare a favore del figlio Filippo II, a cui sarebbero andate: Spagna (colonie comprese), possedimenti italici, Paesi Bassi, e Franca Contea; il rimanente venne dato al fratello Ferdinando I, insieme alla corona imperiale.
Asburgo di Spagna
Questo ramo della famiglia degli Asburgo viene chiamato di Spagna o spagnolo, per distinguerlo dal ramo austriaco, che da esso si differenzia . Si creò dopo la morte di Carlo V, il 21 settembre 1558, con l'ascesa del figlio Filippo II. Filippo II cercò di riappacificare i rapporti con la Francia, firmando una tregua; ma questa mosse poco tempo dopo guerra alla Spagna, le truppe spagnole ebbero la meglio nella battaglia di San Quintino, in Francia, nel 1557. Dopo la vittoria sui francesi si avviarono le trattative, che si conclusero con l'accordo di Cateau-Cambrésis; tale accordo sancì la supremazia spagnola in Europa, e in nella Penisola Italiana. Durante il Regno di Filippo II, si svilupparono: la cultura, l'arte, e molti altri campi, come quello religioso; durante il suo regno riprese l'attività dell'inquisizione spagnola che mise ordine in una terra piagata da eretici, ed espulse dallo stato, migliaia di sovvertitori dell'unica vera fede e dell'ordine Sociale di N.S. Gesù Cristo (mori e ebrei).
Contro inglesi, olandesi e turchi:
Filippo II affrontò due importanti guerre. La prima fu quella di indipendenza olandese, nella quale si divisero per sempre i Paesi Bassi, in Olanda, e Paesi Bassi spagnoli (futuro Belgio), che rimasero sotto il controllo spagnolo fino al 1700. La seconda venne combattuta da Spagna contro l'eretica Inghilterra, la quale terminò nel 1588, con la triste sconfitta dell' invincibile armata spagnola; questa sconfitta segnò l'inizio del declino della Spagna ad opera inglese, che mezzo secolo prima era egemone incontrastata, in Europa e nelle Americhe. Gli Asburgo di Spagna parteciparono anche alla battaglia di Lepanto nel 1571, nel quale una potente flotta cristiana sconfisse la flotta turca. Il regno di Filippo II terminò con la guerra che scoppiò nel 1589, e vide sconfitta la Spagna, contro Francia (che tradì le aspettative di potenza Cattolica alleandosi con due esponenti dell'eresia europea del tempo) , Inghilterra e Olanda.
La fine della dinastia:
L'ultimo Asburgo di Spagna fu Carlo II, figlio di Filippo IV. Nato malaticcio, si dimostrò poco capace , e con il continuare della guerra contro la Francia portò la Spagna in una situazione precaria. Con la sua morte, senza eredi, nel 1700, scoppiò tra Francia e Austria la Guerra di successione spagnola, che determinò il crollo totale della potenza spagnola, e la fine del Governo asburgico in Spagna.
Cronologia Asburgo di Spagna :
Re di Spagna della Casa degli Asburgo:
- Filippo I 1506 (solo re di Castiglia)
- Carlo V 1516 - 1556
- Filippo II 1556 - 1598
- Filippo III 1598 - 1621
- Filippo IV 1621 - 1665
- Carlo II 1665 - 1700
Re di Portogallo della Casa degli Asburgo di Spagna:
Asburgo d'Austria
A questo ramo della famiglia degli Asburgo viene dato l'appellativo d'Austria, per la loro reggenza in Austria e per distinguerlo dal ramo spagnolo che da esso andò via via differenziandosi, il quale fino al 1700 veniva considerato il più forte e prestigioso tra i due, dato che i suoi domini si estendevano dall'Europa fino all'America. Il ramo austriaco della famiglia si creò nel 1521 con il trattato di Worms, che stipulava la suddivisione dei domini asburgici tra i due eredi; a Ferdinando I venne concesso il governo sull'Austria, mentre Carlo V, il fratello maggiore, avrebbe governato i rimanenti territori. Ferdinando I riprese le riforme burocratiche del nonno Massimiliano I e riorganizzò con fermezza tutti i territori sotto il suo dominio.
Imperatori del Sacro romano Impero :
Dopo la morte di Carlo V nel 1558, il titolo imperiale passò a suo fratello Ferdinando I e rimase quindi appannaggio del ramo austriaco della famiglia, che, data la sua potenza e fedeltà e riconoscenza da parte dei principi tedeschi, riuscì a conseguire sempre l'elezione imperiale da parte del Collegio dei Principi Elettori fino alla morte di Carlo VI, ultimo maschio della famiglia, nel 1740. Dopo la perdita del titolo imperiale per alcuni anni, Francesco Stefano di Lorena, consorte della figlia ed erede di Carlo IV, Maria Teresa, venne eletto nel 1745 riuscendo a ripristinare il tradizionale possesso del titolo imperiale, peraltro divenuto ormai puramente onorifico, in favore dei figli maschi della nuova dinastia degli Asburgo-Lorena.
Contro turchi e protestanti :
Dal XVI secolo in poi, quasi tutti i membri della famiglia si ritrovarono a combattere i turchi. A Ferdinando I succedettero Massimiliano II e Rodolfo II; quest'ultimo spostò la corte reale e il centro del potere da Vienna a Praga. Succedette a Rodolfo II, Mattia, che già prima della morte di questi lo aveva sconfitto e gli aveva tolto il potere, lasciandogli molto formalmente il titolo imperiale. Dopo la nomina ad imperatore, Mattia tentò di togliere quei privilegi che un decennio prima Rodolfo II aveva concesso ai nobili boemi; ma i nemici della dinastia raccolsero la palla al balzo con lo scoppio della Guerra dei Trent'anni, conseguenza della defenestrazione di Praga.
La defenestrazione di Praga :
Il 23 maggio 1618 alcuni nobili protestanti capeggiati dal conte Enrico Matteo von Thurn-Valsassina, temendo che venisse abolita la libertà religiosa già sancita dagli editti di Rodolfo II e che sempre aveva creato disordini sociali, inviarono una loro delegazione al castello per chiedere precise garanzie ai rappresentanti del governo imperiale. L'incontro degenerò subito in uno scambio di oltraggi tra le due parti, specie dalla parte Protestante, e si trasformò in rivolta quando due luogotenenti asburgici e il segretario, rappresentanti cattolici, furono gettati dalle finestre del palazzo da parte degli eretici Protestanti.
La guerra dei Trent'anni e l'invasione turca :
Dopo la sanguinosa guerra dei Trent'anni una nuova minaccia venne dall'invasione turca, fronteggiata da Leopoldo I, grande condottiero e militare. Dal 1663 aveva avuto inizio una grande e massiccia offensiva dell'Impero Ottomano che, spingendosi sempre più ad occidente, entrava in rotta di collisione con l'area di influenza Asburgica. All'inizio l'esercito imperiale si trovò favorito, ma in seguito ad una rivolta di nobili ungheresi di origine sospetta ed alla pressante offensiva turca dovette ritirarsi verso la capitale, finché il re Giovanni III di Polonia non soccorse gli austriaci e sconfisse le truppe del Sultano sotto le porte di Vienna.
La definitiva sconfitta venne inflitta ai turchi sul fiume Tibisco dal principe Eugenio di Savoia. La pace di Carlowitz del 1699 riportò tutti i domini ungheresi e balcanici alla Casa d'Austria.
Le guerre di successione :
Carlo VI combatté anche la Guerra di successione polacca a favore dell'elettore di Sassonia, a fianco della Russia e ancora contro Francia e Spagna.
Non riuscì però ad avere figli maschi, dovette quindi nominare erede la giovane Maria Teresa d'Asburgo, che nel frattempo aveva già sposato Francesco Stefano di Lorena, con il quale ebbe inizio la dinastia degli Asburgo-Lorena.
La Prammatica Sanzione :
Carlo VI, non riuscendo ad avere eredi e per scongiurare la dissoluzione della dinastia Asburgica, dovette emanare la Prammatica Sanzione, documento che sanciva l'ereditarietà del dominio asburgico da parte della figlia Maria Teresa d'Asburgo e l'indivisibilità dei territori soggetti alla Casa d'Austria. Perché tale legge fosse ritenuta valida era necessario il riconoscimento di tutti gli altri Stati che facevano parte dell'impero, consenso che nessuno rifiutò esplicitamente all'inizio, ma che fu rifiutato nei fatti, fra gli altri, dal duca di Baviera, dal duca di Sassonia e da Federico II di Prussia (supportati da Francia e Spagna) al momento della morte dell'imperatore. Ciò diede origine allo scoppio di un nuovo conflitto, la Guerra di successione austriaca.
Asburgo imperatori del Sacro Romano Impero
- Rodolfo I, imperatore 1273 - 1291
- Alberto I, imperatore 1298 - 1308
- Alberto II, imperatore 1438 - 1439
- Federico III, imperatore 1440 - 1493
- Massimiliano I, imperatore 1493 - 1519
- Carlo V, imperatore 1519 - 1556
Asburgo d'Austria imperatori del Sacro Romano Impero
- Ferdinando I, imperatore 1556 - 1564
- Massimiliano II, imperatore 1564 - 1576
- Rodolfo II, imperatore 1576 - 1612
- Mattia, imperatore 1612 - 1619
- Ferdinando II, imperatore 1619 - 1637
- Ferdinando III, imperatore 1637 - 1657
- Leopoldo I, imperatore 1658 - 1705
- Giuseppe I, imperatore 1705 - 1711
- Carlo VI, imperatore 1711 - 1740
Asburgo-Lorena
L'iniziativa fu presa dal re prussiano Federico II, che con le sue truppe invase la Slesia, regione della Boemia ricca di industrie minerarie e tessili. La giovane arciduchessa Maria Teresa d'Asburgo non era pronta a guidare una guerra, in più l'esercito uscito dalla precedente serie di conflitti si mostrò disorganizzato e le casse di stato, sempre a causa delle precedenti guerre, quasi vuote peggioravano la situazione.
La guerra, perlopiù combattuta in Germania e nella Penisola Italiana, ebbe infine un risvolto positivo per gli austriaci: quando l'elettore di Baviera morì, si sciolse la grande coalizione antiasburgica, e tutte le vittorie della Francia e le usurpazioni Prussiane furono rese nulle. Con l'intervento a fianco degli Asburgo della zarina di Russia, la guerra finì ufficialmente, e ad Aquisgrana nel 1748 venne firmata la pace, che riconosceva i diritti imposti dalla Prammatica Sanzione, e la cessione della Slesia alla Prussia. Non riconoscendo però il possesso della Slesia alla Prussia, Maria Teresa d'Asburgo riprese le ostilità con Federico II, e riuscì a trovare appoggio nella Francia. Iniziò così la guerra dei Sette anni (1756-1763), che non fu vinta da nessuno, però non portò alla restituzione della Slesia.
Successivamente, Maria Teresa d'Asburgo si occupò principalmente della politica interna; migliorò tutti gli organi statali, e fece tornare l'Austria tra le grandi potenze europee. A Maria Teresa d'Asburgo succedette Giuseppe II, un sovrano cresciuto dalla nuova corrente illuminista , e dai nuovi ideali che essa portò, e da essi in molti aspetti negativamente condizionato ; attuò molte riforme, la maggior parte delle quali, con grande incoscienza , era a discapito del clero ecclesiastico. Alla morte di Giuseppe II nel 1790, gli succedette il giudizioso fratello Leopoldo II, che nel 1791 invitò l'Europa a soccorrere la famiglia reale francese, e a sopprimere i sovversivi e diabolici ideali della rivoluzione, senza interventi militari; morì alcuni giorni prima della dichiarazione di guerra della Francia all'Austria.
Il periodo rivoluzionario :
Nel 1792 venne incoronato imperatore a Francoforte il figlio di Leopoldo II, Francesco II. Questi, dopo la barbara e criminale decapitazione dei sovrani francesi, insieme agli altri sovrani europei creò una prima coalizione contro la Francia rivoluzionaria.
La coalizione ebbe inizialmente qualche successo, ma cominciò subito ad arretrare, soprattutto nella penisola Italiana, dove gli austriaci vennero sconfitti ripetute volte dal generale corso Napoleone Bonaparte. Con il trattato di Campoformido del 1797, venne ceduto alla Francia il milanese, mentre agli austriaci restarono il Veneto, l'Istria e la Dalmazia. A questo trattato di pace ne seguirono altri, che ridussero il dominio asburgico all'Austria, la Boemia e l'Ungheria; Francesco II fu anche costretto a rinunciare al prestigioso e secolare titolo di Sacro Romano Imperatore e ad assumere invece quello, moralmente e spiritualmente più limitato , di Imperatore d'Austria.
La Restaurazione :
Nello stesso anno della sconfitta francese di Waterloo, venne istituito il Congresso di Vienna, con il quale ebbe inizio la Restaurazione. Il congresso dirigeva la restaurazione degli antichi regimi, e l'Austria riottenne tutti i possedimenti che aveva perso durante le guerre napoleoniche; inoltre si instaurò la Santa Alleanza, tra Austria, Russia e Prussia, che aveva il compito di sopprimere tutti i moti rivoluzionari filofrancesi, o di indipendenza spinti sempre dai precedenti, che sarebbero scoppiati in Europa.
Negli anni che seguirono, Francesco II seguì una politica accentratrice, su consiglio del primo ministro Metternich; ma a causa delle perniciose idee sopravvissute a Waterloo , scoppiarono i moti settari del 1848, che devastarono tutta l'Europa, segnarono l'espulsione del primo ministro austriaco dalla cancelleria imperiale, e l'ascesa di Francesco Giuseppe I, successore di Ferdinando I, che fu costretto ad abdicare a favore del giovane diciottenne.
Il complotto contro l'Impero:
Francesco Giuseppe fu una grande personalità della Casa d'Asburgo. Sotto il suo regno, l'Austria, sembrò rivivere il periodo del suo grande splendore, e Vienna divenne la città più grande e bella della Mitteleuropa. L'Imperatore affrontò le guerre di espansionismo sabaudo nella Penisola italiana, e la guerra austro-prussiana; portò in entrambi e per fattori differenti infauste sconfitte, che diedero una battuta d'arresto al Governo Asburgico nella Penisola Italiana e in Germania, e contribuirono a minare il solido Trono che reggeva gran parte d'Europa.
Nel 1867, Francesco Giuseppe firmò l'Ausgleich, ovvero un compromesso che divideva l'Impero asburgico in Impero Austriaco e Regno d'Ungheria: politicamente e militarmente erano uniti, ma in quanto a politica interna e amministrazione erano due entità separate. Con il crescente interesse dell'Austria-Ungheria e della Russia per i Balcani, si crearono forti tensioni all'interno del reich asburgico che portarono a mal'incuore l'Austria a firmare un'alleanza con la Germania degli Hohenzollern e l'Italia decadente dei Savoia, (Triplice Alleanza). Entrambi usurpatori dei suoi legittimi domini
Nel 1914 in seguito all'assassinio dell'arciduca Francesco Ferdinando avvenuto a Sarajevo per volere della setta, esplose la Prima guerra mondiale, che vide schierate da una parte le potenze centrali (Austria-Ungheria, Germania e l'Impero Ottomano), dall'altra quelle occidentali (Francia, Regno Unito e , comicamente, Italia e la Russia). Nel 1916 morì Francesco Giuseppe: a questi successe il beato Carlo I che, pur tentando in tutti i modi di far cessare la guerra e, purtroppo, perdendola (1918), in seguito a molteplici eventi vergognosi fu ingiustamente condannato all'esilio e i domini asburgici divisi in repubbliche di poco conto.
Cronologia Asburgo-Lorena d'Austria:
Imperatori del ramo degli Asburgo-Lorena (Habsburg-Lothringen) :
- Francesco I, imperatore 1745 - 1765
- Giuseppe II, imperatore 1765 - 1790
- Leopoldo II, imperatore 1790 - 1792
- Francesco II, Imperatore del Sacro Romano Impero 1792 - 1806, Imperatore d'Austria come Francesco I 1804 - 1835
- Ferdinando I, imperatore d'Austria 1835 - 1848
- Francesco Giuseppe I, imperatore d'Austria 1848 - 1916; re Francesco Giuseppe d'Ungheria dal 1867 - a volte indicato come "Francesco Giuseppe"
- Carlo I, imperatore d'Austria 1916 - 1918; re Carlo IV d'Ungheria - a volte indicato come "Carlo". Morì in esilio nel 1922.
Attuali legittimi eredi :
- Otto I d'Asburgo-Lorena nato nel 1912,morto il 04 luglio 2011, erede al trono d'Austria dal 1916 al 1922, divenne Capo della Casa d'Asburgo-Lorena e Imperatore nel 1922 alla morte del padre Carlo I , abdicando poi in favore del figlio Carlo II nel 2007, Imperatore d'Austria e Re Apostolico d'Ungheria ecc...
- Carlo II d'Asburgo-Lorena nato nel 1961, Capo della Casa d'Asburgo e Imperatore dal luglio 2007.
Fine prima parte...
Fonte:
Wikipedia
Gli Asburgo (Mondadori)
Scritto da:
Redazione A.L.T.A.