sabato 12 gennaio 2013

Eroi del legittimismo: Carlo d'Asburgo-Teschen


Carlo d'Asburgo-Teschen
Carlo d'Asburgo-Teschen



Carlo d'Asburgo-Teschen, Arciduca d'Austria e duca di Teschen, noto anche come l'Arciduca Carlo (Firenze, 5 settembre 1771Vienna, 30 aprile 1847), era il terzo figlio del Granduca di Toscana e poi Imperatore Pietro Leopoldo (Leopoldo II del Sacro Romano Impero) e de dell'Infanta di Spagna Maria Ludovica di Borbone-Spagna (1745-1792), figlia del Re Carlo III di Spagna. Era fratello minore dell'imperatore Francesco II del Sacro Romano Impero ( Francesco I d'Austria).
Carlo è il capostipite  degli Asburgo-Teschen.



File:Family of Leopoldo of Tuscany by Berczy.jpg
Pietro Leopoldo Granduca di Toscana con la moglie ed i figli a Firenze (1782 circa).



A causa delle sue crisi epilettiche fu inizialmente destinato alla carriera ecclesiastica ma si interessava molto ai fatti militari. Dopo la morte dei suoi genitori fu adottato dalla zia Arciduchessa Maria Cristina e dal di lei marito Alberto di Sassonia-Teschen, coppia priva di figli, che favorirono le sue inclinazioni e lo resero erede del loro immenso patrimonio, fra cui il celebre palazzo di Vienna.

Maria Cristina d'Asburgo-Lorena
Maria Cristina d'Asburgo-Lorena, Arciduchessa d'Austria (Vienna, 13 maggio 1742Vienna, 24 giugno 1798).
 
 
Alberto Casimiro Augusto Ignazio Pio Francesco Saverio di Sassonia (Moritzburg, 11 luglio 1738Vienna, 10 febbraio 1822).



Il 18 marzo 1793 partecipò alla Battaglia di Neerwinden (1793). Il 10 maggio dello stesso anno, dopo una estenuante battaglia dove dimostrò il suo grande coraggio, venne sconfitto dal generale francese Moreau a Ettlingen ed il 14 luglio a Radstadt.
Nel periodo
1793/1794 fu governatore generale per  i Paesi Bassi Austriaci e dal 1796 al 1800 fu comandante in capo delle armate dell'esercito austriaco in Germania, in Svizzera e nel Nord Italia.
Il
19 settembre 1796 sconfisse ad Altenkirken il generale francese Jourdan, costringendolo a riattraversare il Reno.

File:Johann Peter Krafft 003.jpg
Carlo nella Battaglia di Essling-Aspern, ritratto di Johann Peter Krafft.
 
 

Dal 1801 al 1809 presiedette il Consiglio Aulico e fu un significativo riformatore dell'esercito imperiale provvedendo all'abolizione del servizio militare di mestiere ed istituzione del servizio di leva, l'istituzione della difesa territoriale (1808), l'istituzione dei corpi d'armata, ed il miglioramento dell'artiglieria, sia come mezzi che come addestramento. Subito dopo la battaglia di Austerliz (1805) fu nominato Generalissimo dal fratello imperatore.
Contrario all'entrata in guerra dell'Austria, che non riteneva ancora preparata militarmente ad affrontare Napoleone, fu chiamato "capo del partito della pace", ma non riuscì a dissuadere il fratello dall'entrare in guerra con la coalizione. Così si trovò a capo dell'offensiva contro i francesi il 9 aprile 1809.
Nella prima fase della guerra, l'arciduca passò all'offensiva in Baviera ma in pochi giorni Napoleone assunse il comando delle truppe francesi e con una serie di abili manovre disgregò e sconfisse ripetutamente l'esercito austriaco. L'arciduca non fu in grado di contrastare il nemico, si trovò in grave difficoltà e alla battaglia di Eckmühl in aprile rischiò di essere accerchiato. Egli riuscì tuttavia a ripiegare in due gruppi verso est, abbandonando Vienna.
In maggio l'arciduca riuscì a respingere un primo tentativo di Napoleone di superare il Danubio nella battaglia di Aspern-Essling, ma venne poi sconfitto dall'imperatore nella battaglia di Wagram (5-6 luglio 1809); il 12 luglio riuscì a concludere l'armistizio a Znaim. L'imperatore Francesco gli tolse avventatamente il comando il 18 luglio.
Dal 1815 fu governatore della fortezza di Magonza. Carlo, disinteressato alla vita politica preferendo quella militare,  si ritirò quindi a vita privata nel castello di Weilburg nel Baden.

Dopo il Congresso di Vienna , nel quale non ebbe ruolo di spicco, sposò la principessa Enrichetta di Nassau-Weilburg (17 settembre 1815). Fu un matrimonio felice nonostante la differente fede (la moglie era Protestante) e ne nacquero sette figli:


File:Karl AustriaTeschen Henriette NassauWeilburg.jpg
Carlo d'Asburgo-Teschen e la sua famiglia.


Carlo,  erede del Ducato di Teschen  , entrò in possesso della sua cospicua eredità nel 1822.
La moglie morì il 29 dicembre 1829 di scarlattina all'età di soli 32 anni.
Dopo la morte della moglie continuò la sua vita lontano dalle faccende politiche e circondato da figli e nipoti. Morì  a Vienna il 30 aprile 1847 all'età di 76 anni e venne sepolto accanto alla moglie nella Cripta dei Cappuccini a Vienna.
Fu considerato uno dei migliori autori di letteratura militare del diciannovesimo secolo. Benché non fosse sempre stato impeccabile nei comportamenti , mise al servizio del Trono e dell'Altare, e della propria famiglia,  il suo grande talento militare.


File:Wien Heldenplatz Erzherzog-Karl-Denkmal Wappen.jpg
Armi dell'Arciduca Carlo d'Asburgo-Teschen
 

Fonti:

Wikipedia

David G. Chandler, Le Campagne di Napoleone, Milano, R.C.S. Libri S.p.A., 1998, ISBN 88-17-11577-0.

Scritto da:

Il Principe dei Reazionari