lunedì 15 ottobre 2012

Verona: mobilitazione dei Cattolici fedeli alla Tradizione in occasione del 50esimo anniversario del “conciliabolo” vaticano II

 
(Con la seguente pubblicazione non si vuole in nessun modo turbare la morale di nessuno , si tratta solo di informazione inerente a questo contesto)
 
Di Matteo Castagna e Maurizio-G. Ruggiero (Responsabili del Comitato contro il relativismo religioso – Verona)
Concilio vaticano II, ovvero:
Il peggiore cataclisma nella bimillenaria storia della Chiesa
GIOVEDì 11 OTTOBRE, NEL 50ESIMO ESATTO D’INAUGURAZIONE DI QUESTA CALAMITà, MENTRE I CONCILIARI SI CELEBRERANNO A VERONA PRESSO LA FONDAZIONE CAMPOSTRINI DI VIA S. MARIA IN ORGANO 4, IL COMITATO CONTRO IL RELATIVISMO RELIGIOSO EFFETTUERà NELLO STESSO LUOGO UN VOLANTINAGGIO DI CONTESTAZIONE, DALLE ORE 14.30 ALLE 19.30
Tenutosi a Roma dall’11 ottobre 1962 all’8 dicembre 1965, il vaticano II avrebbe dovuto essere il 21° concilio ecumenico della Santa Chiesa, mentre fu un colpo di Stato progressista per sovvertire il Dogma, trasformare la Fede, rendendola protestante, e cambiare anche la liturgia, affinché fosse espressione di una nuova religione, aperta a tutti i nemici esterni di Gesù Cristo. Alla Fondazione Campostrini sono state invitate a parlare alcune delle principali cariatidi del catto-comunismo italiano. In particolare Raniero La Valle, già deputato del Partito Comunista per tre legislature e, come ogni affiliato al comunismo, scomunicato ipso facto.
Il vaticano II, col suo l’antropocentrismo e sincretismo religioso, ha preso il posto del Cristocentrismo e della Verità oggettiva che ne deriva, cancellando che solo la Chiesa Cattolica salva. Ha causato l’abbandono del perenne insegnamento cattolico, il crollo della pratica religiosa e ha precipitato la Chiesa in una crisi mai vista prima per vastità e profondità, con l’imposizione di pseudo-dottrine, di pseudo-sacramenti da parte di una pseudo-autorità, che usurpa ed è la caricatura di quella autentica, rispettosa della verità e della Tradizione data da Dio.
Il concilio vaticano II, lungi dall’essere il 21° concilio ecumenico della Chiesa Cattolica, appare in realtà un “conciliabolo”. Non per caso la crisi nella Chiesa fu preannunziata dalla Madonna nelle apparizioni de La Salette del 1846 (“Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’Anticristo“) e di Fatima nel 1917, laddove però la Santissima Vergine promette anche il trionfo del suo Cuore Immacolato e, quindi, la conseguente restaurazione di un’autorità legittima dentro e fuori della Chiesa, i Sacramenti e la dottrina di sempre.
Fra i tanti frutti avvelenati del concilio vaticano II:
- l’omessa condanna del comunismo, il terzomondismo e l’ideologia immigrazionista che considera un bene la multiculturalità (ovvero lo strappare le persone al proprio habitat naturale) e un male la difesa dell’identità europea;
- l’apertura al laicismo di Stato e al democratismo liberale, condannati dal Supremo Magistero perenne;
- il falso ecumenismo, che conserva gli eretici nell’errore e rinuncia a convertire, creando il pandemonio delle false religioni,
coi vari Montini, Wojtyla e Ratzinger (ma anche Giuseppe Zenti, nel suo piccolo) a peregrinare per sinagoghe, templi idolatrici e moschee o a chiedere scusa delle Sante Crociate e di Lepanto, fino a restituire ai turchi le bandiere che la flotta cristiana (per metà veneziana) strappò ai maomettani;
- i preti “conservatori” (ovvero progressisti di marcia lenta) che per acquietarsi la coscienza e per salvare le proprie carriere (evitando di prendere drastiche decisioni circa l’usurpazione della legittima autorità nella Chiesa) raccontano ai semplici la frottola della perfetta continuità della Tradizione cattolica nel vaticanosecondismo, che invece la rinnega ogni giorno;
- la contiguità con i poteri forti che vogliono un Nuovo Ordine Mondiale;
- la corruzione morale di molti “chierici” conciliari, indotta dalla corruzione dottrinale, quale le cronache di tutto il mondo descrivono ogni giorno.
In questo nefasto cinquantesimo, un’adeguata e capillare campagna tradizionalista d’informazione su questa immane sciagura rappresentata dal vaticano II, si renderà dunque necessaria, per amore di Dio, della Chiesa e del Papato, ovunque gl’interessati cantori del tradimento della Santa Chiesa Cattolica si paleseranno, per tenersi stretti i vantaggi personali che tutto ciò procura loro.

http://www.traditio.it/SANPIETRO/2012/ottobre/10/Concilio%20Vaticano%20II%20%20il%20peggior%20cataclisma%20nella%20bimillenaria%20storia%20della%20_.pdf