Klemens Wenzel Nepomuk Lothar von Metternich-Winneburg-Beilstein , ritratto nel 1830 circa.
FALSI STORICI: Una frase storica di "propaganda a tre colori"
Confessiamolo: fra tutti gli avversari del così detto "Risorgimento" , il Principe di Metternich ci e' stato sommamente ed arbitrariamente fatto passare per il peggiore . A questo "nemico" cercano di abbituarci al non perdonargli una frase "sanguinosamente offensiva" per i ben pensanti tricoloruti , segnalata dai manuali scolastici firmati con la "squadra ed il compasso" e, pensavamo, pronunciata durante il Congresso di Vienna: "L' Italia e' solo un' espressione geografica". Bene, e' il momento di chiarire ancora una volta dove si trova il "buono ed il cattivo". Una ricerca di Fausto Brunetti, consigliere al ministero degli Esteri, ci permette di svelare un caso classico di disinformazione e propaganda. Nel saggio "Il pensiero e l' azione" de "Il Nazionale", pubblicato per l' Atheneum di Firenze, Brunetti ha ritrovato il primo riferimento conosciuto alla famosa frase che avrebbe pronunciato Metternich. Siamo nell' agosto del ' 1847, ben piu' tardi del Congresso di Vienna, e alla vigilia dei moti liberal-settari del 1848. Bene: "Il Nazionale" riporta una volta il giudizio generico "espressione geografica" e poco piu' tardi il fatidico: "L' Italia non e' che un' espressione geografica", riferendola a un dispaccio riservato inviato da Metternich al suo ambasciatore londinese perche' ne riferisse a Palmerston (di nota apparteneza settaria quindi di idee notoriamente avverse al grande Statista) . Se non che, passati pochi giorni, lo stesso giornale pubblica il reale contenuto del documento, dove la frase suona: "L' Italia e' un nome geografico". Insospettito, Brunetti ha compiuto ulteriori ricerche, ed ecco la scoperta. La frase completa, che faceva parte di uno scritto più lungo, era: "Italia, nome geografico come quello di Germania". Giudizio oggettivamente giusto , e non certo insultante: fu l' "Italiota" medio a caricarlo di valenze negative per fini di mera propaganda unitarista e anti-austriaca . Ma certi falsi, si sa, purtroppo sopravvivono all' originale: e cosi' il grande Metternich e' stato avvilito per 150 anni da liberali e settari d'ogni risma accompagnati da quelli studenti che a certe menzogne finivano , e finiscono, per crederci .
Redazione A.L.T.A.