martedì 23 ottobre 2012

Lettera aperta del Presidente e fondatore dell'Associazione legittimista Trono e Altare.




Ci fu un tempo in cui io ero liberale. Privo di alcun credo, se non quello che avvelena la mente di molti giovani convinti della bontà delle libertà fittizie fatte di astrazioni , mi separavo nettamente da tutto ciò che significava il riconoscere un'autorità superiore . Non mi riferisco al termine "autorità" in generale , e ovvio, ma a quella "autorità" che può indirizzare la gioventù verso una strada di onori e gloria eterna combattendo per la rettitudine e la giustizia. Questa "autorità" è  Dio e scoprendone la concreta esistenza, strappandosi via dagli occhi la benda che fin da piccoli la Società ci impone,  è possibile acquisire  la consapevolezza che egli vuole che noi ci adoperiamo su questa terra per renderla più vicina possibile al Regno dei Cieli, per la Sua maggior gloria. La luce di Dio ha illuminato sempre la strada di colui che ha aperto le porte del suo cuore al compimento del suo disegno su questa terra.
Molto ho dovuto superare per rendermi conto di tutto questo , ma grazie a certe situazioni la strada mi è stata mostrata ed io sono stato in grado di vederla. Ho compreso la vera libertà generata dall'armonia nell'ordine delle cose. Un mondo che è stato spazzato via dall'odio Rivoluzionario , quell'odio verso Dio e l'ordine da lui voluto che mi sento in dovere di combattere per contribuire alla Restaurazione di quel mondo per il bene di tutti. Ora capisco che ci vorrà del tempo , che la strada davanti a me è lunga e impervia . E' una strada che non sempre mi porterà dove voglio andare , e forse non arriverò a vederne la fine. Persino coloro che dovrebbero appoggiarmi mi voltano le spalle per paura di compromettersi , ma io continuo a lottare e a resistere. Perché lo faccio? Perché nessun altro lo farebbe! Non perché sia folle l'impresa ma perché ognuno viene al mondo per uno scopo preciso , basta saper vedere.


A. Bellizzi