“La storia della política della monarchia spagnola si può descrivere graficamente per via dell'esistenza di due fattori contrari -due vettori , due forze contrapposte - e che coesistono simultaneamente nel tempo. Il primo vettore di questo diagramma storico della política della monarchia spagnola è la menzionata forza vivificante di un regime di diritto pubblico Cristiano, concretizzato storicamente come costituzione storica della monarchia Ispanica . Lo chiameremo , per raccogliere il principio giuridico consuetudinario del Regno spagnolo , «vettore tradizionale». Il secondo fattore è quello dell' assolutismo realista, il cui assetto confinerà progressivamente con il gallicanesimo ed il giansenismo politico . Per questo lo chiameremo "vettore realista."
Si tratta di due forze che si
ripugnano vicendevolmente, tra le quali non si può fare alcuna sintesi duratura, dagli effetti non coerenti e che , tuttavia, in proporzioni variabili sono state presenti allo stesso tempo dall'inizio fino alla fine della presenza politica della Spagna in America e poi ancora continuando la loro presenza nella vita politica peninsulare in un modo molto particolare che vedremo più avanti. [...]
Il vettore tradizionale è
costitutivo, è essenziale. Il vettore dispotico è difettivo, parassitario.
Il primo è la continuità dell'ideale, mentre il secondo non
ricorda che tutta la realizzazione storica di questo ideale è imperfetta.
Il vettore tradizionale è l'ideale applicato.”
-José Antonio Ullate Fabo,
Españoles que no pudieron serlo: la verdadera historia de la
independencia de América.