Ogni 20 settembre, Noi dell'A.L.T.A. dedichiamo alla triste memoria del sacco di Roma da parte delle truppe sabaude contro il Trono di Pietro e ciò che rimaneva del legittimo Stato Pontificio, articoli storico-commemorativi. Quest'anno , grazie allo spunto datoci dal Centro Studi Giuseppe Federici, vogliamo invitare tutti ad una commemorazione diversa e più incisiva: deporre omaggi sulle tombe degli eroici Zuavi Pontifici caduti per il Trono e l'Altare , per la difesa della Santa Madre Chiesa di Roma.
I corpi degli ufficiali e dei soldati pontifici caduti durante le diverse battaglie (Castelfidardo 1860, Agro Romano 1867, difesa di Roma 1870) furono sepolti nelle città e nelle nazioni di provenienza.
Alcuni invece riposano a Roma e in altre località del Lazio, in tombe abbandonate e dimenticate.
IN OCCASIONE DEL PROSSIMO 20 SETTEMBRE INVITIAMO A PORTARE UN FIORE SULLE TOMBE DEI CROCIATI DI PIO IX, CADUTI PER LA LA CHIESA E IL PAPATO.
NELLE ALTRE CITTA’ SI POTREBBE POSARE UN FIORE IN OGNI CIMITERO DAVANTI ALLA CROCE PRINCIPALE CON LA SCRITTA “AI CADUTI PONTIFICI”.
I dati che seguono sono stati tratti da “L’Avant-Garde”, bollettino dei Discendenti degli Zuavi Pontifici francesi, nn. dal 1997 al 2002.
LE TOMBE DIMENTICATE
Il gen. Hermann Kanzler. |
Nelle immediate vicinanze vi sono delle tombe di alcuni militari (tutti francesi):
– Paul Saucet, sergente degli Zuavi, nato il 16/11/1842, morì di malattia a Roma il 22/11/1861; partecipò alla battaglia di Castelfidardo, dove salvò la vita al suo capitano, Athanase de Charette.
- Zuavo Achille de Bligny, nato 11/6/1826, si arruolò il 21/2/1861, morì all’ospedale militare di Marino il 27/8/1861; una magnifica scultura raffigurante uno zuavo sovrasta la sua tomba.
- Zuavo Henri Foucault des Bigottières, 9/4/1827, si arruolò il 30/9/1867, fu assassinato un mese dopo a pugnalate da un sicario garibaldino il 25/10/1867 a Trastevere.
- Adéodat e Emmanuel Dufournel. Adèodat, nato il 18/8/1838, si arruolò nel 1860. Capitano degli Zuavi, partecipò alla battaglia di Castelfidardo e alla campagna militare del 1867. Morì il 5/11/1867 in seguito alle ferite riportate. Emmanuel, nato il 22/2/1840, si arruolò col fratello nel 1860. Sottotenente degli Zuavi, morì il 20/10/1867 a Valentino, in seguito alle ferite riportate il giorno precedente nella battaglia di Farnese.
Delle tombe di soldati papalini si trovano anche in altre cittadine laziali, dove si svolsero le battaglie del 1867. L’elenco delle località secondo i redattori de L’Avant-Garde:
Agnani: nella chiesa di Sant’Antonio.
Albano: nel cimitero.
Ceprano: nella chiesa cattedrale.
Frascati: nella cattedrale e nel cimitero.
Marino: nella cripta della cattedrale.
Monterotondo: al cimitero. Il Comune a fine ‘800 ha posto una lapide con la scritta (ignominiosa): “i mercenari del Papa”.
Palombara: nella chiesa dei Cappuccini.
Piverno: nel cimitero.
Prossedi: nella chiesa collegiata di sant’Agata.
Sezze: nel convento (di san Francesco?).
Subiaco: nel cimitero.
Velletri: nella chiesa di santa Lucia.
Veroli: nella chiesa santa Maria Salomè.
Viterbo: nel cimitero di san Lazzaro.
VIVA IL PAPA-RE!
Cimitero del Verano a Roma, nei pressi della tomba della famiglia Kanzler: la tomba dello zuavo Henri Foucault des Bigottières, con la croce che ricorda la medaglia voluta da Pio IX per i reduci della Campagna dell'Agro Romano e della battaglia di Mentana del 1867. |
Il vergognoso stato di incuria e abbandono della tomba del gen. Hermann Kanzler al Verano. Intanto , i criminali hanno i loro monumenti maestosi in piazze e giardini.
|
Di Redazione A.L.T.A.