24 agosto 1883: Al Castello di Frohsdorf (Austria) moriva "Monseigneur" il Conte di Chambord, capo della Real Casa di Francia, Enrico V Re Cristianissimo di Francia e di Navarra, per la grazia di Dio. Era nato Henri d'Artois il 29 Settembre 1820 presso il Palazzo delle Tuileries, unico figlio maschio e il più giovane dei due figli di Carlo Ferdinando d'Artois, Duca di Berry, e di sua moglie la Duchessa di Berry, nata Marie-Caroline di Borbone-Due Sicilie. La nascita, a sette mesi dall'assassinio del padre e che permetteva la continuazione della linea principale dei Borbone di Francia, gli valse l'appellativo di "bimbo del miracolo" (enfant du miracle). Creato Duca di Bordeaux dal prozio Luigi XVIII, beneficiò della doppia abdicazione di suo nonno Re Carlo X e suo zio il Re Luigi XIX (il Duca di Angoulême) a causa della rivolta liberal-settaria del luglio 1830. Tuttavia, egli rivendicò i suoi diritti solo nel 1844, alla morte di suo zio, il Duca di Angoulême (Luigi XIX) quando assunse il titolo di cortesia di Conte di Chambord. Sposato con Maria Teresa di Modena, difese fino alla fine il principio di legittimità, rifiutandosi di ripristinare una monarchia figlia della rivoluzione. Ad Enrico V successe il cugino Juan Carlos María Isidro de Borbón y Bragança, Conte di Montizón ( Très haut, très puissant et très excellent Prince, Jean III, par la grâce de Dieu, Roi de France et de Navarre, Roi Très-chrétien), dal ramo più anziano del Capetingi detto dei "Bianchi di Spagna", che dichiarò: "Divenuto capo della Casa di Borbone alla morte di mio cognato e cugino, il Conte di Chambord, dichiaro che non rinuncio in alcun senso ai diritti al Trono di Francia che ho fin dalla mia nascita".
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S.M. Cristianissima Enrico V, Re di Francia e Navarra, dipinto di Adeodata Malatesta |
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il giovane Henri ispeziona la Guardia Reale a Rambouillet il 2 Agosto 1830. |
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S.M. Cristianissima Enrico V, Re di Francia e Navarra |