martedì 13 agosto 2013

Cuori valorosi

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di Alessandro Pini
 
(Vita est militia super terram,Giobbe 7,1)
 
Quello che serve in questo momento è la conversione dei cuori, servono anime generose, coraggiose che vogliono essere cristiane non solo di nome ma anche di fatto,consapevoli però che essere tali comporta una lotta, su più fronti ma è un’unica lotta. Ciò significa schierarsi da una parte o dall’altra… con Dio o con Mammona.
Capire che la vita sulla terra è lotta significa soprattutto capire cosa e chi dobbiamo combattere ,le parole di San Paolo ci illuminano a riguardo e servono da guida per discernere gli inganni del Maligno ed i falsi profeti ….
Soprattutto dobbiamo combattere le tentazioni di Satana, lo spirito del mondo e i moti sensuali..
In premio c’è l’eternità, non dobbiamo risparmiarci in questa lotta ma essere generosi e coraggiosi cercando di imitare il nostro Re e la nostra Regina, mettendoci sotto la protezione dell’arcangelo Michele riusciremo vittoriosi nell’intento.
Non c’è nè destra nè sinistra, ci sono solo due possibilità: combattere sotto il vessillo del Re o sotto la schiavitù del Maligno !
Essere autentici cristiani significa combattere sotto il vessillo di Cristo Re, secondo la sua Legge e se ciò comporta tribolazioni e persecuzioni noi dobbiamo essere pronti ad accettarle per imitarLo e raggiungerLo per sempre.
Significa inoltre non aderire allo spirito del mondo che ci vuole tutti ugualmente schiavi dei vizi,significa fare sacrifici per riparare gli oltraggi a Dio,pregare affinchè possiamo imitare la Regina del Cielo e della Terra che insieme all’apostolo Giovanni rimase ai piedi della Croce
ora che tutto il mondo si è allontanato dalla Luce,l’ha rinnegata e disprezzata ancora una volta, noi dobbiamo farci violenza e resistere alle Tenebre per non tradire il nostro Redentore.
Così scriveva Degrelle nel suo magnifico libro Militia«Nell’ora della disfatta di un mondo, c’è bisogno di anime rudi ed elevate come rocce cui s’infrangeranno invano le onde scatenate».
Per rendere ciò più facile per ognuno di noi,serve riunirci in una santa milizia dove la preghiera sia la semina per raccogliere un azione efficace contro lo spirito mondano ed ognuno abbia un fratello(di lotta) su cui fare affidamento poichè la Fede ci unisce e la lotta ci rende un unico corpo consapevole della propria missione.
Dobbiamo creare delle piccole comunità dove crescano uomini nuovi, “immuni” dalle eresie moderne e dalle sirene del mondo moderno, dove appunto possa nascere un’èlite di persone che fanno della fede, del coraggio e del sacrificio la loro ragione di vita.
Bisogna creare un ambiente spirituale, un ambiente morale nel quale nasca e del quale si nutra e cresca l’uomo-nuovo, liberato dalle catene del materialismo,capace di «vedere» il Nemico e combatterlo confermando così le promesse battesimalie il sacramento della Cresima che ci ha resi soldati di Cristo.
“Qui non ci devono essere mezze misure, uomini mediocri, cristiani per metà: o tutto o niente. Un principio assoluto, conclusioni rigorose, conseguenze estreme, e si accetta tutto senza batter ciglio e si esegue colla freddezza della ragione e l’ardore della fede. Non calcoli interessati, bando ai vili pretesti ed alle paurose distinzioni: principii, principii!… il cristianesimo integrale, nell’assoluta pienezza della sua verità. O cuore, che Dio fece tanto grande, tu non sei fatto per vegetare nelle mezze misure e per rasentare la terra con i tuoi meschini espedienti. (…) Lascia ch’io ti dica: Sii un uomo. Intendi bene: Sii uomo, è pur una grande cosa esser uomo! E sii uno: non sarai mai uomo, se non sei uno. Ed è questo che io voglio mostrarti. Lascia ch’io ti dica: Sii un cristiano. Sii cristiano; il cristiano è la più perfetta delle opere di Dio. E sii uno: camminando per la tua unica via verso la tua unica mèta, senza deviare né a destra né a sinistra.” Dom Francesco di Sales Pollien
Chi di voi vuol aderire a questo programma di vita, di lotta, di Fede ?
 
“Occorre dar battaglia, perchè Dio conceda vittoria” (S.Giovanna d’Arco)
 
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