lunedì 24 febbraio 2014

FORME TRANSIZIONALI DAL MARE ALLA TERRAFERMA? [PRIMA PARTE]

Una delle prove che viene addotta nei libri di testo, scolastici e non, per provare la veridicità della teoria evoluzionistica è la supposta esistenza delle forme transizionali. Una forma transizionale è “una specie o un qualsiasi altro raggruppamento a qualunque livello della gerarchia sistematica che abbia caratteristiche tali da potersi inserire ad un livello evolutivo intermedio tra due altri taxa”[1]. Secondo gli evoluzionisti, i cambiamenti genetici all’interno di una specie o di un genere non mutano solo a seconda delle condizioni ambientali (si tratta solo in questo caso di adattamento), ma a lungo andare – milioni e milioni di anni – i cambiamenti sono così tali da fare evolvere una specie in una nuova specie appartenente ad un genere assolutamente differente. Leggiamo infatti che i pesci si sono evoluti in rettili, i rettili sauropsodi in uccelli, i rettili sinapsidi in mammiferi, i mustelidi in focidi, altri mammiferi in balene, un primate non meglio identificato in uomo.
Ad esempio, secondo questi scienziati, i pesci ripidisti si sarebbero evoluti nei primi anfibi rettiliformi. Essi adducono come prova il fossile di una specie particolare classificata con il nome Tiktaalik roseae.

tiktak

Questo animale sarebbe l’unico rappresentante – secondo gli scienziati – del suo genere fino ad ora ritrovato. E – sempre secondo gli scienziati – sarebbe l’unico fossile che provi l’esistenza di una forma transizionale tra i pesci e i rettili (attenzione, non gli anfibi contemporanei: per essi, infatti, il discorso si complica!). Leggo che: “Tre scheletri fossilizzati e ben preservati di tiktaalik sono stati ritrovati nel 2004 in rocce formatesi dai sedimenti di fiumi del tardo Devoniano, nella “formazione Fram” sull'isola di Ellesmere, Nunavut, nel nord del Canada”[2]. L’animale risalirebbe a circa 375 milioni di anni fa, quindi proprio dopo la comparsa dei primi ripidisti e prima della comparsa dei primi anfibi rettiliformi.
Di seguito, alcune foto dei ritrovamenti:

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foss2

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Giustamente, come affermano gli scienziati, se una specie transizionale esiste tra pesci pinnati e primi tetrapodi conosciuti, essa sarà necessariamente nel periodo di tempo che separa i primi dai secondi, cioè tra 380 e 363 milioni di anni fa, proprio il periodo del Tiktaalik.
“Tiktaalik ha un mix di tratti anatomici dei pesci e dei tetrapodi”, affermano gli scienziati. Più precisamente, questo animale avrebbe del pesce le scaglie[3], le pinne, le branchie e i polmoni[4], mentre del tetrapode avrebbe il collo, le costole, gli occhi posti sopra il capo piatto e non ai lati come nei pesci, le “ossa pinnali” e gli incavi auricolari.
Tutto coincide, dunque, e sembra proprio che – finalmente! – i paleontologi siano riusciti a trovare questo famoso “anello mancante” che fu in grado di portare la vita animale dal mare alla terraferma. Richard Dawkins scrive nel suo libro The greatest show on earth: “Tiktaalik è il perfetto anello mancante — perfetto, perché divide quasi perfettamente la differenza tra pesci e anfibi, e perfetto perché non è più presente”[5]. Ma il 6 gennaio 2010 viene pubblicata una notizia che sconvolge le certezze degli evoluzionisti[6]:

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In Polonia, vengono ritrovate impronte fossilizzate di un tetrapode risalente a 397 milioni di anni fa, ossia … 18 milioni di anni prima della comparsa del Tiktaalik. Di seguito alcune illustrazioni:

orme

zampe

I paleontologi sono riusciti a calcolare la grandezza del tetrapode, già perfettamente terrestre e dunque non anfibio, verosimilmente simile ad una grossa lucertola. Le dimensioni sarebbero ben superiori a quelle del Tiktaalik. Le impronte, inoltre, mostrano zampe già perfettamente formate e non “transitorie” come si ipotizza siano quelle del Tiktaalik. Jenifer Clack, paleontologa dell’università di Cambridge, commentò la scoperta: “Pensavamo che i pinnati fossero all’origine dei tetrapodi polmonati. Dobbiamo rivalutare l’intera questione”[7].
zampetta

Gaetano Masciullo, clicca qui per altri articoli e studi.
[1] http://it.wikipedia.org/wiki/Forma_transizionale
[2] http://it.wikipedia.org/wiki/Tiktaalik#Scoperta
[3] Le scaglie dei pesci si differenziano dalle squame dei rettili.
[4] I pesci non hanno, ovviamente, gli stessi polmoni dei rettili.
[5] Richard Dawkins, The Greatest Show on Earth, 2009.
[6] http://www.livescience.com/6004-legged-creature-footprints-force-evolution-rethink.html
[7] sciencenow.sciencemag.org/cgi/content/full/2010/106/2 [PURTROPPO IL LINK E’ STATO RIMOSSO] Vedi qui per altri commenti di scienziati: http://www.nature.com/nature/journal/v463/n7277/pdf/nature08623.pdf; nature.com/nature/journal/v463/n7277/edsumm/e100107-01.html; nationalgeographic.com/news/2010/01/100106-tetrapod-tracks-oldest-footprints-nature-evolution-walking-land.html; news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/8443879.stm; sciencedaily.com/releases/2010/01/100107114420.htm