sabato 24 maggio 2014

Portae inferi non praevalebunt adversus eam

Barca san Pietro
 
[...] Da questo volume emerge chiaramente che la Chiesa Cattolica, la Barca di Pietro, è una nave soprannaturale, retta dallo Spirito Santo, dunque non può e non potrà mai affondare, nemmeno nei tempi più bui, Portae inferi non praevalebunt adversus eamchecché ne dicano alcuni che, tristemente, anche se ingannati in buona fede, credono di essere tradizionalisti ma dottrinalmente non lo sono più, appare evidente poiché il tradizionalista non abbandona mai la Tradizione, in nessuna materia della scienza teologica. 
Chi si è sempre adoperato per cercare di affondare questa Nave, dopo aver capito che non poteva nulla - perché sarebbe come voler affondare lo Spirito Santo - ha capito che l'unica cosa che poteva fare era far sembrare di averla affondata.
Come? Prima distraendo l'umanità, gettando fumo negli occhi delle persone. Poi, una volta distratto il mondo intero, nascondendo la Nave Inaffondabile in un angolino remoto, (talvolta anche solo angolino di fede conservato nei cuori di tutti i cattolici osservanti, non contaminati dalle false dottrine filo-agnostiche e globalizzanti). Infine costruendo un clone, una copia della Nave, che sembrava all'inizio identica all'Originale, ma in realtà non lo era.
Dopo aver fatto credere al mondo che quella era la Nave, ha iniziato lentamente ad affondarla... ... così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti... (Mt 24,24) [l'autore del breve commento a margine di Apologia del Papato fornisce una sua lettura della Scrittura, NdR].
Tuttavia, man mano le differenze hanno iniziato a venire allo scoperto, ed in questo la buona stampa ed in parte anche internet hanno contribuito a smascherare l'inimmaginabile. E laddove la fede in quella Colonna e fondamento della verità, come San Paolo chiama la Chiesa scrivendo a Timoteo, era radicata a sufficienza, la sostituzione è stata compresa.
Questo Volume, Apologia del Papato, è la terapia unitaria, inoppugnabile, per dimostrare ai confusi che no, MAI la Chiesa Cattolica potrebbe somministrare l'errore dalla Cattedra di Pietro. Gesù Cristo mantiene le promesse. Lo Spirito Santo l'assiste. Questa è sempre stata la fede dei santi, questa è la vera Fede Cattolica.
Chi ascolta voi ascolta me disse il Signore agli Apostoli; ed il Magistero, come si vede nel Volume di Carlo Di Pietro, usato richiamando quasi 1.000 documenti di Magistero stesso, Bolle e Decreti (ben spiegandone la portata ed il valore, se dottrinale, morale, giuridico, disciplinare, ecc...), ha sempre insegnato che queste parole si riferiscono anche al Magistero Ordinario del Pontefice Romano, come dimostrano le tante dissertazioni di Pio IX che l'Autore rilancia. Ebbene, chi lo ascolta, il Magistero, ascolta Gesù Cristo. MAI Gesù Cristo somministrerebbe la minima goccia di veleno, di errore, o di eresia, alle sue pecorelle. 
Apologia del Papato, un volume completo e mastodontico, chiarisce questo e molto di più, smaschera le menzogne massoniche sulle Crociate, sull'Inquisizione, su san Francesco, sulla papessa, sulla Simonia, sulla fede moderna, sulle presunte torture, sulle ribellioni, sull'utilità della pedofilia, sulla matrice degli scandali molteplici attuali, sui presunti papi eretici e su centinaia di altri argomenti che vengono, oggi, usati come una clava per minare, agli occhi dei molti, la Base Solida che è la Chiesa fondata da Gesù Cristo e retta da san Pietro e dai suoi successori, i Pontefici Romani.
La Chiesa Cattolica non è il Titanic, non è la Costa pilotata da Schettino, è molto di più. Il Titanic è stato affondato, Schettino ha abbandonato la nave, la Chiesa Cattolica non affonderà mai. Ecco perché ammettere, come molti fanno tranquillamente, l'eresia nella Prima Sedes, significa ammettere che le porte degli inferi avrebbero prevalso sulla fede di san Pietro e ciò è inammissibile, è calvinismo, come ricordano precisamente (testualmente) molti Santi, Papi e Dottori al luogo citati egregiamente dal Di Pietro: Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano; ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli (Lc. 22,31-32).
 
[... prosegue ...]
 
Breve commento ad Apologia del Papato del 24.05.2014,
Sia lodato Gesù Cristo.
 
dott. N.D.P. Toronto