giovedì 14 luglio 2016

Lá città di Trento ha il suo vero patriota della Grande Guerra: Eduard Reut-Nicolussi.



Eduard Reut-Nicolussi
Nato a Trento il 22 giugno 1888 e cresciuto tra Trento e Luserna, Nicolussi studiò presso l'Imperial Regio Ginnasio di Trento e poi ad Innsbruck dove diventò giurista. Suo padre Matäus Reut-Nicolussi era maestro di tedesco a Trento, originario di Luserna, comunità germanofona (cimbra) del Tirolo.
Durante la Grande Guerra, Eduard Reut- Nicolussi si arruolò nei Tiroler Kaiserjäger ("Cacciat...ori imperiali tirolesi").
Persona onesta e disciplinata, Nicolussi diventa presto ufficiale. Durante un combattimento contro le truppe italiane che tentarono di invadere il Sudtirolo, venne ferito. Ricevette una medaglia d'oro al Valore, distinguendosi per la sua assoluta dedizione alla causa militare e per la resistenza tenace opposta sul Col di Lana.
Nicolussi fu uno dei pochi sopravvissuti all'esplosione della montagna durante l'attacco dell'esercito italiano.
Dopo la fine della Prima Guerra mondiale (1918) il Tirolo Meridionale fu annesso al Regno d'Italia e la situazione divenne difficile per gli abitanti di Trento e Bolzano. Nicolussi divenne uno dei leader politici più popolari della regione, portando avanti le istanze di unità della popolazione tirolese, difendendo soprattutto il diritto dei tirolesi di lingua tedesca di utilizzare il proprio idioma.
Nicolussi fu deputato a Roma nelle liste della Deutschen Verband nel 1921, ma perseguitato con l'avvento del fascismo.
Dopo la seconda guerra mondiale (durante la quale aveva collaborato con la resistenza contro il nazifascismo) tornò a lavorare per la riunificazione del Tirolo storico sotto la bandiera della repubblica d'Austria, assieme ad altri politici del Sudtirolo tedesco e italiano (Trento), mantenendo contatti con il semiclandestino Movimento Separatista Trentino (MST). I suoi sforzi in questo senso furono purtroppo vani: gli alleati decisero di lasciare il territorio all'Italia, e Nicolussi si trasferì in Austria, che sempre considerò la sua vera patria.
In seguito fu professore di diritto internazionale all'Università di Innsbruck e nel 1947 divenne anche Msgnifico Rettore della stessa. Fu altresì eletto deputato al parlamento austriaco.
Eduard Reut-Nicolussi morì il 18 luglio 1958 a Innsbruck, all'età di 70 anni. Sulla lapide della sua tomba venne incisa la scritta "Er liebte die Freiheit und Tirol" ("Amò la Libertà e il Tirolo").

Fonte: Trento è Tirolo - Trient ist Tirol