lunedì 16 maggio 2016

Quando la conoscenza storica non risolve ma aiuta...

Di Massimo Viglione

Carlo Magno impostò l'amministrazione della giustizia in tutto il uso vastissimo Impero seguendo il meccanismo della suddivisione territoriale amministrativa (il feudalesimo in fasce).
La giustizia era amministrata anzitutto dai conti, ovvero gli amministratori statali locali. Questi per le cause minori potevano avvalersi di funzionari detti "minores" o gastaldi o sculdasci, eccetto quando fosse in gioco la libertà persona...le o la proprietà privata dei liberi cittadini. Anche i vescovi erano tenuti a coadiuvare i conti.
Vi era poi il tribunale supremo, quello del conte palatino, ovvero del conte che viveva costantemente accanto a Carlo Magno, al quale venivano avocati solo alcuni rarissimi generi di reato, 2 o 3 in tutto.
Fra questi specifici generi di reato, ve n'era uno per il quale l'imperatore non derogava, doveva essere lui a fare giustizia:
quello degli ecclesiastici omosessuali. Per questa genia, vi era la giustizia di Carlo Magno in persona. E, tenete presente, che Carlo e i Franchi in genere, erano tanto cattolici quanto non clericalisti...
Ci farebbe bene o no oggi un ritorno del Padre dell'Europa e della sua spada?
P.S. visto che mi ci trovo, aggiungo pure questa. Al tribunale supremo palatino, poteva rivolgersi chiunque ritenesse di aver subito un processo ingiusto. In tutto l'impero. E vi furono casi in cui il conte - che smistava le richieste - sorvolava su quelle della gente umile, ma Carlo, che periodicamente controllava di persona, più volte prese in lui in mano le richieste rifiutate e fece giustizia anche ai contadini che protestavano contro i loro signori.
Come accadrà poi con il suo magnifico discendente san Luigi IX,Re di Francia nel XIII secolo, che ogni mercoledì mattina, sotto una quercia del bosco di Vincennes, riceveva chiunque - eccetto i nobili e i potenti - volesse giustizia o avesse richieste importanti.
Ah già, dimenticavo... Buio Medioevo... Voltaire... Lumi... divisione dei poteri... giustizia democratica... progresso... sì... certo. Lo possiamo verificare ogni giorno.


 (fonte: Alessandro Barbero, Carlo Magno. Un padre dell'Europa, 2000, cap. IX).