lunedì 16 maggio 2016

La rivoluzione di un principe decaduto




E' datata 12 maggio 2016 l'ultima "tragicomica" uscita di una casata da tempo decaduta nella legittimità (di sangue e di esercizio).

Carlo Maria Bernardo Gennaro di Borbone (ostinatamente riconosciuto da diversi personaggi con titoi che non gli spettano e cioè "Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa"), discendente di un ramo dei Borbone privo di legittimità da oltre un secolo (per approfondimenti http://associazione-legittimista-italica.blogspot.it/2014/07/i-borbone-di-napoli-e-la-perdita-della.html), nel suo essere "politically correct" e nel suo abusare di una carica che non gli spetta,  ha reso pubblica la sua decisione di cambiare le regole di successione , che finora sono state in vigore nella Casa di Borbone delle Due Sicilie, con la trovata di "renderli compatibili con diritto internazionale ed europeo che vieta qualsiasi discriminazione tra uomini e donne, non solo nel godimento dei loro diritti e delle libertà, ma anche nell'esercizio di cariche pubbliche di qualsiasi tipo." In pratica, quest'uomo, privo di ogni diritto legittimo, a rigurgitato nauseante dottrina modernista millantando di modificare regole che non ha nessun diritto di modificare facendo passare le sagge regole della Monarchia Tradizionale come "discriminazione tra uomini e donne"!Secondo il "principino in carne" la regola di primogenitura sarebbe stravolta e permetterebbe quindi la successione alle donne anche se sono presenti discendenti maschi!

L'atto ufficiale (senza nessun valore) è il seguente:

...Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro, Capo della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie, Gran Maestro degli Ordini dinastici; Considerando che le famiglie reali d'Europa, attualmente al governo hanno finalmente abbandonato, al fine di rispettare il principio della parità tra uomini e donne come parte della fondazione di diritto internazionale ed europeo, il principio chiamato "legge salica", che esclude le figlie dall'ordine di successione, la maggior parte di loro hanno adottato la regola della successione di primogenitura assoluta; Considerando che la Casa Reale di Borbone delle Due Sicilie deve, se si aspira ad essere in grado di rivendicare e di recuperare la sua sovranità e di esercitarla  nel rispetto della legge e dei principi riconosciuti dalla comunità internazionale, ADOTTA a sua volta una regola di successione conforme a questa legge;

Noi decidiamo:

Articolo 1: L'ordine di successione ereditaria alla Real Casa di Borbone delle Due Sicilie è modificato con l'obiettivo di introdurre una rigorosa parità tra uomini e donne.

Articolo 2: Il principio della primogenitura assoluta viene sostituito in qualsiasi regola di ex successione.

Articolo 3: Questo nuovo ordine di successione è applicabile per la prima volta ai nostri discendenti.

Articolo 4: Le regole e statuti di tutti gli ordini dinastici che si riferiscono alla Real Casa di Borbone delle Due Sicilie saranno modificati di conseguenza.

Roma, 12 maggio 2016

Ora, già il "Noi decidiamo" meriterebbe un sonoro "Noi chi?" dal momento che costui è un "principe" decaduto privo della legittimità di sangue e di esercizio (per ulteriori informazioni sulla legittimità di sangue e di esercizio http://associazione-legittimista-italica.blogspot.it/2015/04/legittimita-di-origine-e-di-esercizio.html). I "quattro punti", non ché le idiozie esposte nel testo più sopra, sono un susseguirsi di "apologetica modernista" priva di reali motivazioni concrete e di logica. Il signor Carlo si arroga diritti che non ha demolendo regole che non hanno nulla a che fare con discriminazioni di alcun genere! Esse sono regole scolpite nei secoli della Tradizione la quale, quando rispettata, ha reso grande i Principi e le Patrie!  
Forse i lacchè suoi partigiani, ignoranti per volontà o per limitatezza, elogeranno la decisione sottolineando una parte precisa del testo, e cioè "se si aspira ad essere in grado di rivendicare e di recuperare la sua sovranità" ... L'affermazione è ridicola come ridicole sono tutte le affermazioni atte a giustificare l'opera rivoluzionaria a discapito del fuoco vivo della Tradizione!

Comunque sia, l'atto vale tanto quanto la carta su cui è stampato, dal momento che  il signor Carlo Maria Bernardo Gennaro di "Borbone" non è Capo della Real Casa di Borbone Due Sicilie! (Titolo passato all'inizio del secolo XX, dopo la defezione di Don Alfonso, a S.M.C. Alfonso Carlo di Borbone e Austria-Este (Alfonso XII di Spagna) e, dopo la morte di quest'ultimo, a S.A.R. Francesco Saverio di Borbone Parma (Javier I di Spagna) e, dopo di lui, al suo secondo genito S.A.R. Sisto Enrico di Borbone e Borbone Bussette).

Per ulteriori approfondimenti vi rimando ai precedenti link.


Il Presidente e fondatore A.L.T.A. Amedeo Bellizzi