C'era un Europa un tempo che a differenza di quella odierna era estremamente coerente e corretta con le sue genti,gli stati presenti erano cuciti a pennello e racchiudevano in se realtà completamente differenti tra loro ma legate da un filo,la fede Cristiana,era un mondo dove la tolleranza era di uso comune e vi era rispetto reciproco tra le varie culture,un mondo che funzionava talmente bene da suscitare il mal contento di quei pochi che volevano speculare sul popolo e volevano usurpare il potere per i loro fini,e così venne la Rivoluzione Franciese,il 1848 con le sue rivolte organizzate dall'elit massonica ,e poi ancora il così decantato "risorgimento" che non fu altro che una fase del colonialismo Inglese,poi ancora la grande guerra che spazzo via l'ultimo grande stato Cattolico,L'Impero Austro-Ungarico,e spazzo via il collante che teneva il mondo arabo in una situazione di omogenea convivenza e stabilità,cioe L'Impero Ottomano,senza contare la fine del grande Impero Russo dove lo Zar e l'itera famiglia Imperiale vennero assassinati.Non sono così pochi quelli che oggi guardano a quel periodo e analizzandolo ne ricavano la conclusione che in effetti la società odierna e nettamente collassata e peggiorata in confronto a cio che era,e non sono nemmeno pochi quelli che accoglierebbero di buon grado una "restaurazione" che riporti L'Europa al suo aspetto naturale e coerente con le sue radici,in pratica un vero risorgimento,quello dell'Europa Cristiana.