Don Giovanni d'Austria: l'eroe di Lepanto

Don Giovanni d'Austria

Don Giovanni d'Austria nacque a Ratisbona, Germania, dal Sacro Romano Imperatore Carlo V e Barbara Blomberg, figlia di un uomo della classe media cittadina. Don Giovanni crebbe nell'anonimato in Spagna col nome di Jerónimo, e fu soprannominato Jeromín. Seguendo l'ultimo volere del padre, il Re Filippo II di Spagna riconobbe don Giovanni come suo fratellastro, concedendoli una rendita ma non il titolo di Infante, tanto che a corte veniva solo chiamato eccellenza.
Re Filippo avrebbe voluto indirizzare don Giovanni alla carriera ecclesiastica, ma non fu capace di placare l'attrazione di questi al mondo militare. Il primo incarico di don Giovanni fu nel 1568 contro i Pirati barbareschi; il suo successo gli permise una rapida ascesa al comando delle forze spagnole contro la rivolta dei Moriscos a Granada, che domò  entro il 1571.
Nel 1571, all'apice del prestigio di don Giovanni, Filippo lo mise a capo della flotta della Lega Santa schierata contro l'Impero Ottomano, che partì dal porto della città di Messina. Don Giovanni, proprio grazie al suo forte carisma , fu capace di riunire, anche grazie a papa Pio V, che tale Lega tanto perorò , una coalizione estremamente eterogenea e ad infliggere una sconfitta di proporzioni storiche agli Ottomani nella Battaglia di Lepanto. 
Questa vittoria accrebbe il prestigio di don Giovanni, e Filippo  lo nominò governatore dei Paesi Bassi spagnoli nel 1576. Giovanni accettò chiedendo il permesso di poter sposare Maria I di Scozia, allora prigioniera degli eretici in Inghilterra, liberando di conseguenza il Paese. 
La difficile politica olandese e il declino dei suoi rapporti col Re Filippo fecero fallire tutti i suoi progetti ed egli morì a Bouges, vicino a Namur (nell'odierno Belgio), nel 1578.


Fonte: 

Giovanni Boglietti  "Don Giovanni d'Austria a Lepanto" (1887)



Di Redazione A.L.T.A.