mercoledì 2 gennaio 2013

Sulla legittimità Asburgica su Venezia e il Veneto, se mai ce ne fosse bisogno

 
 
Riportiamo un frammento del libro di San Romanin sulla storia di Venezia dove si dice chiaramente che il Doge Veneziano era un vicario Imperiale e delegato dall'Imperatore a regnare sulla Terraferma. Ennesima dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, della piena legittimità del'Austria a governare sul Veneto e della continuità che l'Imperial Regio Governo rappresentava con il passato. LO LEGGANO BENE I VENETISTI REPUBBLICANI FILO MANIN !!!!!
"La cerimonia avvenne nella città di Praga e con grande solennità il 16 Agosto 1437. Erasi alzato fin sulla Piazza un magnifico palco , sul quale sedeva L'Imperatore circondato dai suoi baroni e signori ,fra moltitudine immensa di popolo. Dugento gentiluomini mossero incontro all'ambasciatore veneziano, che pomposamente vestito di drappo d'oro si avvicinava, e giunto presso al trono si inginocchiò. L'Imperatore fattolo rialzare gli porse la mano, domandandò di vedere la sua commissione e chiese che cosa ivi li conducesse. Rispose essere incaricato dalla Venezia Repubblica d'impetrare l'investitura  dello Stato, che teneva in Terraferma e gli mostrò il mandato.

Disse l'Imperatore di volerla compiacere e recatesi tutti in chiesa e celebrata la messa dello Spirito Santo,l'Imperatore fece leggere il diploma relativo all'investitura e il L'AMBASCIATORE VENEZIANO DANDOLO GIURO' FEDELTA' IN NOME DEL DOGE FOSCARI E DELLA SIGNORIA VENEZIANA SECONDO LA SOLITA FORMULA FEUDALE. Quel diploma in data 20 Agosto 1437 d Egra nominava il Doge Francesco Foscari a Duca di Treviso,Feltre,Belluno, Ceneda, Padova,Brescia ,Bergamo, Casalmaggiore ,Soncino, Platina, San Giovanni In Croce con tutti i castelli e luoghi posti nel territorio cremonese e nel resto di Lombardia di qua dell'Adda VENEZIA POI PROMETTEVA CHE ALLA ELEZIONE DI OGNI DOGE IL GIURAMENTO SAREBBE STATO RIPETUTO".
 
 
 
Di Redazione A.L.T.A.