lunedì 7 aprile 2014

Ungheria/ Dopo Francia altro schiaffo a UE. Larghissima maggioranza nazionalista

Elod Novak, parliamentary member of Hungarian far-right party Jobbik, burns an EU flag during a demonstration against the European Union, in Budapest

Nazionalisti-conservatori di Fidesz (e alleati): 46%. Orban ha dichiarato che l'esito del voto, che gli assegna 133-134 seggi su 199 alla Dieta è la conferma delle sue politiche di governo: creazione di posti di lavoro, sostegno alla famiglia e difesa della tradizione e della sovranità nazionale ungherese. Avrà probabilmente i 2/3 del Parlamento per modificare la Costituzione.
Ultranazionalisti di Jobbik: 21, 4%. Ormai questo partito insidia da vicino l'opposizione di sinistra. Il leader, Gabor Vona, aveva detto che si aspettava un grande risultato e così è stato. Jobbik, oltre alla ferma difesa della Tradizione Ungherese, vuole proporre la rinegoziazione del debito dello Stato e soprattutto un referendum in cui decidere se rimanere ancora nell'Unione europea.